Aprile dolce dormire… e risparmiare!
Elettrodomestici, climatizzatori e impianti stereo condizionano la qualità del nostro sonno.
La primavera è tempo di cambiamenti. Perché non cambiare (se ne abbiamo) alcune abitudini sbagliate?
Di seguito alcuni consigli per sonni più sereni e bollette più basse!
1 La temperatura giusta
Svegliarsi accaldati e assetati è sintomo di un ambiente surriscaldato. Regoliamo la giusta temperatura durante il giorno e ricordiamo di spegnere i riscaldamenti prima di dormire.
2 Stereo, silenzio please!
Cena con gli amici e musica di sottofondo e poi…si va a dormire lasciando le casse accese in soggiorno? Anche no. Rumori (o musica) alterano la qualità del nostro sonno, anche se in apparenza sono piacevoli.
3 Mettiamo a nanna il cellulare.
La prima cosa che facciamo appena svegli? Guardare lo schermo del telefono. No, non fa bene. I nostri occhi non sono pronti a resistere alla luce artificiale del display. Peggio ancora farlo di notte, se ci capita di svegliarci e non riprendere sonno… Il sistema per non essere tentati è quello di posizionare il telefono lontano dal letto e magari ritornare ad usare come sveglia un orologio tradizionale da tenere sul comodino.
4 …e al risveglio bucato e stoviglie erano a posto…
No, non è una favola. Non c’è bisogno della fatina per ricordarci di fare in modo da far partire lavastoviglie e lavatrice (a pieno carico, possibilmente) a tarda ora. Oramai questi elettrodomestici di ultima generazione sono silenziosi e le ore notturne le più economicamente convenienti.
5 TV spento
Anche se il timer incorporato in tutti i tv consente l’autospegnimento da inattività, addormentarsi con lo schermo acceso fa molto male. Non solo per i suoni (che potrebbero aumentare improvvisamente e farci sobbalzare), ma anche per la luminosità artificiale.
Ilaria Fusco